Le donazioni sono arrivate da tutta Italia, ma in buona parte dagli stessi bergamaschi. Il conto è ancora parziale ma dà già la misura della solidarietà che ha portato 21 milioni agli ospedali: 18 solo al Papa Giovanni XXIII, con 31 mila donazioni; a Seriate 1,9 e per Treviglio 1,3.
Come altre aziende anche Generali ha invitato i dipendenti a partecipare alla raccolta fondi. Il 27 marzo sono stati consegnati in Lombardia i primi 8 respiratori per la terapia intensiva, di un lotto di 20, importati dalla Germania dalla Hope Onlus e acquistati per gli ospedali lombardi.
Già il 27 marzo sono stati consegnati agli ospedali della Lombardia i primi ventilatori polmonari importati dalla Germania con un’operazione umanitaria di Hope Onlus, realizzata grazie alla donazione di Generali.
Sulla stessa scia si sta muovendo anche Cisalfa che ha assorbito il colosso Cammarata Sport: non solo lavora molto l ' e-commerce ma ha anche lanciato sul suo sito #CorsaPerLaVita, una raccolta fondi di Hope OnLus che sta acquistando materiale sanitario per le terapie intensive degli ospedali lombardi.
Hope Onlus, organizzazione no profit laica e indipendente, fondata da Elena Fazzini nel 2006 e specializzata in progetti umanitari sulla salute e sull’educazione, dal 2 marzo è scesa in campo al servizio delle Terapie Intensive degli Ospedali della Regione Lombardia per aiutarli in questa terribile battaglia.
Da Emergency a Hope Onlus, a Medici senza frontiere, sono numerose le Organizzazioni umanitarie accorse in Lombardia per affiancare il personale sanitario in prima linea contro la pandemia. Nemmeno questo ha fermato lo sciacallaggio e le falsità delle destre nei loro confronti.
«Già donati 7 posti di rianimazione perfettamente equipaggiati al Policlinico di Milano e al San Gerardo di Monza. Hope trova, importa, consegna ventilatori polmonari, monitor, pompe e cerca aiuto dai donatori. È un aiuto urgentissimo contro il tempo: ogni euro si trasforma non in denaro ma in apparecchiature e materiali sanitari». Questo il post pubblicato il 16 marzo su Facebook da Hope, onlus che aiuta comunità in difficoltà in Italia e in Medio Oriente e che si è attivata per l' emergenza coronavirus .
I C-130J della 46° Brigata Aerea ancora protagonisti in questa fase di emergenza Coronavirus. Una prima operazione umanitaria è partita da Pisa nella notte tra il 21 e il 22 marzo quando un velivolo della 46° partito alle 18.30 ha imbarcato un carico di letti e 16 respiratori completi di monitor per la terapia intensiva all'aeroporto di Düsseldorf.
"Abbiamo avuto notizia di un accordo ha aggiunto l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, - per far arrivare un gruppo di medici russi, secondo intese prese dal Governo. E questa mattina sono arrivati a Orio al Serio 16 nuovi respiratori acquistati dalla Hope Onlus che erano rimasti bloccati a Dusseldorf e che ora saranno distribuiti. Un 'altra speranza, perché vogliamo continuare a resistere. "
Consegnati i primi ventilatori polmonari, acquistati da Hope Onlus grazie alla donazione della compagnia attraverso il Fondo straordinario internazionale per l'emergenza Covid-19.