È proseguito il sostegno dell’Italia per contrastare la diffusione del Coronavirus in India, con l’arrivo giovedì di un secondo volo, carico di attrezzature mediche.
Nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, questa mattina è stato caricato sull’aereo ATR72 Guardia di Finanza da Verona un nuovo lotto di aiuti e attrezzature donati da vari attori.
La spedizione comprendeva 30 concentratori di ossigeno donati da Vitalaire Spa attraverso la Regione Veneto del Veneto; 2 Ecografi del Dipartimento della Protezione Civile – Regione Lombardia, Regione Lombardia; 2 ventilatori polmonari da Versalis (EniGroup); Hope Onlus ha donato 212.000 maschere.
Dopo la consegna dei materiali, il volo tornerà in Italia per portare il team del Dipartimento Protezione Civile arrivato a Delhi il 3 maggio e da allora ha lavorato a stretto contatto con i medici dell’ITBP Hospital di Greater Noida. Il team, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Nuova Delhi, è stato in grado di rivitalizzare l’impianto di produzione di ossigeno che la regione Piemonte aveva donato a ITBP in un brevissimo periodo di tempo, secondo una dichiarazione del governo italiano.
All’inizio del 3 maggio, una squadra italiana del gruppo Maxiemergenza 118 della regione Piemonte, un medico della regione Lombardia e un rappresentante del ministero della Salute, è arrivata a Delhi per assistere all’emergenza Coronavirus in India.
La missione, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile all’interno del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, metterà a disposizione una macchina per la produzione di ossigeno in grado di rifornire un ospedale completo, fornito dalla Regione Piemonte, e 20 respiratori, donati dal Commissario Straordinario per l’Emergenza Coronavirus. La destinazione finale sarà l’ITBP Hospital di Greater Noida.
Il trasporto del personale e dei materiali è stato effettuato dal C-130 dell’Aeronautica Militare Italiana, grazie al supporto fornito dal Ministero della Difesa italiano nelle attività antiepidemiche, disposte dal Capo della Difesa e sotto la direzione del Comando Operativo Congiunto .
Questa è una sfida globale che dobbiamo affrontare insieme. Il team medico e le attrezzature fornite dall’Italia contribuiranno a salvare vite in questi momenti terribili “, ha detto l’ambasciatore italiano in India, Vincenzo Di Luca.
Altri due voli dall’Italia con emergenze mediche arriveranno in India nel prossimo futuro.
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