Un concerto e le HOPEbox in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto: con Hope onlus la vita ricomincia dalla scuola e dall’impresa.

Hope Onlus invita la cittadinanza milanese ad unirsi alla Campagna "io scelgo di aiutarli".

di Filomena Fotia
Meteoweb.eu
del 17 novembre 2016

Articolo di Meteoweb.eu

In aiuto alle comunità duramente provate dal terremoto in Centro Italia, Hope Onlus invita la cittadinanza milanese ad unirsi alla Campagna “io scelgo di aiutarli”. Aderire è facile, basta collegarsi al sito di Hope old-hopeonlus.nohup.it, contattare lo 0236598688 o scrivere una email a segreteria@hopeonlus.org per prenotare i biglietti del Concerto di Natale o le HopeBox, doni solidali realizzati con alcuni prodotti enogastronomici degli artigiani e delle imprese dei centri colpiti dal sisma.

Concerto di Natale

Lunedì 12 dicembre alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, Hope presenta un evento indimenticabile per un Natale di solidarietà a favore dei bambini e delle famiglie colpiti dal terribile terremoto. “Ospiti d’onore” saranno i ragazzi di Amatrice, Arquata, Acquasanta Terme, invitati da Hope Onlus per una settimana alla scoperta della città di Milano. Il concerto è eseguito dall’Orchestra da Camera Arteviva, diretta dal Maestro Matteo Baxiu, e prevede l’esecuzione della Sinfonia N. 88 in Sol maggiore di Franz Joseph Haydn e della Sinfonia N. 4 ‘Italiana’ in La maggiore op. 90 di Felix Mendelssohn Bartholdy. La donazione per i biglietti è a partire da 20 euro.

HOPEbox
Accanto ai doni solidali di Hope Onlus realizzati con prodotti italiani di alta qualità, (old-hopeonlus.nohup.it/it/natale-con-hope), vengono presentate le nuove HOPEbox confezionate esclusivamente con i prodotti di alcune imprese delle zone di Amatrice, Norcia, Pescara del Tronto, Arquata e Acquasanta Terme che ad oggi sono in gravissime difficoltà. Le aziende produttrici sono piccole realtà che in seguito al terremoto hanno perso tutto, ma sono fortemente determinate a ripartire. Nella selezione si possono trovare le lenticchie di Castelluccio, i salumi norcini, la pasta di Campofilone, le salse di tartufi e funghi degli Appennini, il cioccolato di Matelica, il vino Pecorino. Le HOPEbox sono proposte con una donazione a partire da 35 e 55 euro.

Obiettivi della Campagna “io scelgo di aiutarli”
I fondi raccolti da Hope sono destinati a tre obiettivi principali:
1. la donazione di arredi interni ed esterni, supporti informatici e materiale didattico per le due nuove scuole di Acquasanta Terme – la secondaria inferiore costruita a settembre, la scuola dell’infanzia
e la primaria appena terminate, che saranno entrambe inaugurate il 27 novembre – poli di riferimento per circa 300 ragazzi e bambini della zona.
2. il recupero post-trauma a supporto di bambini, insegnanti e genitori attuato da operatori specializzati di Hope Onlus in collaborazione con psicologi e ricercatori dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano e parte del progetto «TERREMOTO: OPERAZIONE SPERANZA, con Hope Onlus la vita ricomincia dalla scuola e dall’impresa».
3. l’intervento umanitario è stato elaborato in risposta a specifiche esigenze manifestate dal Miur, dalla Direzione Scolastica di Amatrice, di Acquasanta e di Arquata, dal Vescovo di Rieti e dalla Caritas per dare una concreta speranza ai minori e alle loro famiglie e un affiancamento nella progressiva normalizzazione della vita quotidiana, in attesa della ricostruzione. L’aiuto concreto a imprenditori e agricoltori che hanno scelto di rimanere nelle zone devastate dal terremoto e che Hope Onlus sta affiancando per la ricostruzione di piccoli caseifici e di laboratori per le lavorazioni alimentari. Hope si sta impegnando per distribuire i loro prodotti e per avviarli più rapidamente alla ripresa, facilitando anche un’attività di collaborazione in rete centro-nord.

“A Milano con Hope”
All’interno del progetto «TERREMOTO: OPERAZIONE SPERANZA», dedicato al sostegno psicologico delle persone traumatizzate, si inserisce anche un viaggio ricreativo e formativo alla scoperta della città di Milano. Dall’11 al 15 dicembre cinquanta ragazzi, tra gli 11 e i 17 anni, provenienti delle zone terremotate arriveranno nella capitale meneghina per partecipare a una serie di attività sportive e culturali organizzate in coordinamento con alcuni Istituti scolastici cittadini. Scuole che non solo hanno messo a disposizione gli alloggi, ma hanno invitato i loro studenti a diventare guide turistiche e compagni d’eccezione: insoliti anfitrioni che narreranno ai ragazzi di Amatrice, Arquata e Acquasanta Terme le bellezze artistiche e architettoniche della loro città. Tra le attività previste, il presepe vivente realizzato in collaborazione con la Fondazione Sacro Cuore che martedì 13 percorrerà il tragitto dalla Basilica di San Lorenzo a quella di Sant’Eustorgio. Serata clou del soggiorno milanese è quella dedicata al Concerto dove solidarietà, cultura e musica si fondono per creare l’atmosfera del Natale con un messaggio di autentica speranza in un momento di profonda riflessione sui temi dell’accoglienza, del dialogo tra diverse culture e di una possibile convivenza nella differenza.

L’obiettivo di Hope Onlus
Hope – da anni in prima linea in zone di emergenza del Medio Oriente dove opera in complessi contesti multietnici e multireligiosi realizzando interventi di aiuto umanitario e di sviluppo sostenibile per la salute e l’educazione dei bambini – dai primi di settembre opera nelle aree colpite dal sisma: un’operazione che, come ha sottolineato Elena Fazzini, Segretario generale della Onlus, ha un significato speciale: «Vogliamo dare una speranza concreta ogni giorno a un bambino in più, rispondendo alle richieste di aiuto di chi a noi si rivolge. Lo facciamo applicando modelli e processi operativi del settore profit a programmi umanitari, realizziamo soluzioni sostenibili che portano una reale autonomia di chi ha bisogno. Il nostro obiettivo è costruire insieme il futuro di bambini e comunità in difficoltà in zone geografiche messe duramente alla prova. Oggi, più che mai, nelle aree colpite dal terremoto. Bisogna ridare una speranza tangibile ripartendo dalla presenza dei bambini nei paesi distrutti e lavorando perché le scuole si ripopolino. Ma non bisogna dimenticare chi ha scelto di rimanere dove ora ci sono polvere e macerie. Abbiamo incontrato tanti imprenditori e agricoltori che hanno bisogno, per ripartire, di diffondere i loro prodotti e rimettere in piedi le loro attività. Non si stanno arrendendo e Hope è al loro fianco».

* Collegio San Carlo, Fondazione Sacro Cuore, Istituto Edmondo De Amicis, Istituto Gonzaga, Istituto Leone XIII, Istituto San Giuseppe, Istituto Zaccaria.

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