Emergenza Sanitaria Epidemia Coronavirus in Brasile
La più grande operazione italiana di solidarietà e aiuto umanitario al Brasile per la lotta all’epidemia impegnato nella disperata lotta all’Epidemia da Coronavirus è stata realizzata da Hope Onlus grazie al supporto della Fondazione Europea Guido Venosta di Giuseppe Caprotti e del Policlinico di Milano. Sono stati installati e donati a 6 ospedali brasiliani 18 posti da terapia intensiva equipaggiati con apparecchiature medicali di ultima generazione del valore di oltre 1 milione di euro: in particolare, 18 ventilatori polmonari ad alta tecnologia oltre a 6 ecografi portatili per la diagnosi e la cura del Covid-19.
L’emergenza Covid in Brasile.
Il Paese sudamericano è il secondo paese al mondo con il maggior numero di contagi dopo gli USA. Dal 26 di febbraio ad oggi si sono registrati oltre 3,8 milioni di casi confermati di COVID-19, con più di 119 mila morti (fonte World Health Organization). Nel 70% del territorio brasiliano il numero di posti letto in terapia intensiva è al di sotto dei requisiti minimi stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con solo 10 posti per 100 mila abitanti.
Il desiderio di Papa Francesco e la risposta di Hope Onlus.
La missione umanitaria è nata in risposta a un appello di Papa Francesco che, tramite il suo Elemosiniere, Cardinale Konrad Krajewski, si è rivolto direttamente a Elena Fazzini, fondatrice di Hope Onlus per aiutare uno dei paesi più colpiti dal Covid ed ha visto, per la sua realizzazione, grande partecipazione sia delle istituzioni che delle più alte autorità ecclesiastiche locali. La richiesta di aiuto di Papa Francesco trae origine dall’operato di Hope Onlus che, nell’ambito dell’Epidemia Covid-19 si è distinta sin dal febbraio 2020 per aver procurato e donato, in tempi rapidissimi, più di 120 macchinari elettromedicali, in particolare ventilatori polmonari e ecografi, alla maggioranza degli ospedali in Lombardia e in altre regioni del Nord Italia.
A testimonianza del grande successo della missione, presso l’Hospital São Lucas di Porto Alegre è stato appena inaugurato un nuovo Reparto di Terapia Intensiva intitolato “Unidad Intensiva Papa Francisco & Hope Onlus”: un gesto concreto per esprimere la gratitudine di tutta la vasta comunità locale.
Un lungo viaggio della speranza.
La missione umanitaria ha percorso centinaia di migliaia di chilometri in Brasile per raggiungere ospedali che aiutano gratuitamente soprattutto le popolazioni più disagiate. Alcuni di questi sono in angoli remoti del paese e offrono servizi sanitari nell’arco di 500 chilometri, fino a raggiungere la popolazione dell’Amazzonia. I 44 pallets delle apparecchiature medicali sono stati trasportati su gomma da camion autorizzati dai governatori dei diversi stati brasiliani in lock down, mentre i due volontari hanno raggiunto i diversi ospedali prendendo più di 20 voli interni. In tempo record tutti i posti di terapia intensiva sono stati messi in funzione a servizio dei pazienti. In tempo record hanno ricevuto in donazione le apparecchiature medicali gli ospedali brasiliani: l’Hospital Santa Casa de Misericórdia di Goiânia, l’Hospital Maternidade Dom Orione di Araguaiana, la Sociedade Beneficente São Camilo di Crato, l’Hospital São José di Aracajú, l’Hospital São Francisco na Providência de Deus di Rio De Janeiro e l’Hospital São Lucas di Porto Alegre.
I protagonisti sul campo.
La missione ha visto il generoso intervento di due volontari di Hope Onlus: Paolo Taccone, dirigente medico di Terapia Intensiva dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e Antonio Guizzetti, economista, ex dirigente della Banca Mondiale. In quotidiano contatto con il team di Hope Onlus, diretto da Elena Fazzini, Paolo Taccone e Antonio Guizzetti hanno coordinato la installazione dei 18 ventilatori per terapia intensiva e dei 6 ecografi portatili. I due volontari hanno anche realizzato sul campo dei corsi di formazione del personale medico locale con dimostrazioni pratiche sull’esperienza sanitaria Covid-19, supportate da un video realizzato in portoghese dal Policlinico di Milano. La missione si sta spostando ora al Nord in Amazzonia per visitare altri tre centri sanitari che hanno chiesto a Hope Onlus un urgente supporto specialistico medico e di donazione di apparecchiature elettromedicali.
La collaborazione fra Hope Onlus e il Policlinico.
L’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, che proprio in questi giorni ha inaugurato una nuova Terapia Intensiva Covid-19, collabora da tempo con Hope Onlus. Racconta il Direttore Generale Ezio Belleri: “Siamo molto soddisfatti di aver contributo in modo determinante alla realizzazione di questa importante missione umanitaria in aiuto degli ospedali brasiliani, geograficamente lontanissimi ma vicini allo stesso dramma quotidiano che abbiamo vissuto nei momenti più difficili dell’epidemia. Abbiamo inviato uno dei nostri migliori specialisti, il Dottor Paolo Taccone, in grado di trasferire ai colleghi brasiliani le competenze e l’esperienza medica che in questi mesi abbiamo acquisito in una prima linea che non è mai venuta meno. Siamo grati a Hope Onlus per non aver mai fatto mancare al nostro ospedale supporto e aiuto concreto, dalla preziosa fornitura di numerosi ventilatori polmonari e ecografi ai pasti donati ogni giorno a medici e infermieri. Siamo certi che da questa esperienza umanitaria potranno nascere future collaborazioni con gli ospedali in Brasile, anche in ambito della ricerca scientifica sulla cura da Covid-19”.